Chi ha bisogno di leggere in un post dove è scritto che è stata sequestrata dalle forze dell’ordine una quantità di quattro piante alte un metro e mezzo? Questo tipo di informazione, così sensationalista e priva di contesto, dovrebbe essere evitato dai giornalisti e redattori responsabili. Inoltre, è necessario fare una riflessione sul modo in cui gli autori e i direttori della testata si esprimono riguardo a tali situazioni.

Se scendiamo nel particolare, possiamo notare come gli autori potrebbero facilmente fare scandalo anche del negoziante che vende il singolo seme e potrebbe possederne in quantità. Tuttavia, è importante considerare che ogni sorta di colpa viene scritta e considerata gravemente, senza una reale considerazione per il contesto. Dovremmo chiederci se tutto ciò sia davvero giustificato.

Le piante, che possono variare in altezza, non fanno nessun torto a nessuno. Dovremmo invece concentrarci su un’attenta analisi della tipologia di pianta in questione, in quanto potrebbe appartenere a una categoria che contiene una maggiore concentrazione di CBD rispetto al THC. Questo aspetto dovrebbe essere preso in considerazione per evitare conclusioni affrettate e ingiustificate.

Spesso le notizie che ci arrivano cercano di proporre un’approvazione o un dissenso nei confronti di certi argomenti. Tuttavia, in questo caso specifico, questa informazione non dovrebbe essere motivo di colpevolizzazione per le piante in questione, che sicuramente non hanno un’ID card per dimostrare la loro condizione legale. Dovremmo essere più attenti e consapevoli delle implicazioni di tali notizie e considerare il quadro nel suo insieme, anziché trarre conclusioni affrettate.